Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una repentina trasformazione del settore della vigilanza privata sia in termini di barriere all’ingresso che di business la cui evoluzione appare condurci verso un sistema di mercato oligopolistico. Se così fosse, alle PMI di settore non resterebbe altro che ritagliarsi una nicchia di mercato, nella speranza che questa non desti particolari appetiti ai principali player Nazionali, oppure aggregarsi per creare sinergie tali da rafforzare e consolidare la propria capacità competitiva con l’auspicio di diventare loro stesse i Player principali di settore.

I numerosi tentativi di aggregazione delle PMI operanti nel settore della vigilanza e dei Servizi Fiduciari sono quasi sempre falliti sul nascere per la carenza di una visione d’impresa condivisa ovvero per il forte individualismo che caratterizza le Imprese di settore in Italia. Nel tempo, anche le più rosee iniziative associative si sono trasformate in lobby di potere, tali da snaturare la stessa causa del rapporto di aggregazione.

La nostra idea di aggregazione fonda le sue radici sul giusto connubio tra un’associazione di categoria che persegue interessi di carattere generale, come ad esempio la Contrattazione Nazionale e la mediazione, ed un Consorzio di imprese che ne persegue quelli specifici, come ad esempio gare d’Appalto e partecipazione a progetti, pur lasciando l’individualità imprenditoriale e l’autonomia d’impresa.

In sintesi, per incentivare la più ampia partecipazione abbiamo pensato di offrire alle PMI di settore, attraverso il solo contributo associativo,ovvero un piccolo impegno economico, l’opportunità di fruire, oltre che dei requisiti strutturali posseduti da tutte le associate per la partecipazione a bandi di gara, anche di una serie di servizi di supporto e di consulenza circa le certificazioni di qualità rese obbligatorie dalla vigente normativa applicabile al settore (UNI EN ISO 9001:2015, UNI 10891:2000, UNI CEI 50518:2014, UNI 10459:2017), facendo sì che il costo del contributo possa essere compensato dal risparmio del costo sostenuto dalle singole imprese per tali attività.

Inoltre, il Consorzio ha stipulato e mantiene attive specifiche Convenzioni di servizi con principali Compagnie assicurative, Enti di Certificazione, Enti di Formazione e Società di Consulenza in materia di safety (D. Lgs. 81/2008), security (UNI 10459:2017) e privacy (R.E. 679/2016 GDPR). Tali Convenzioni permetteranno alle Aziende consorziate di ottenere un risparmio di circa il 20% per le attività relative a: 1) stipula di polizze assicurative (Fideiussorie, RCC, RCT, RCO); 2) Certificazioni (9001, 14001, 18001, 27001, 10891, 50518, 10459, etc.); 3) Servizi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (D.V.R., R.S.P.P., Sorveglianza Sanitaria, Formazione ed informazione in base agli artt. 36 e 37 del D. Lgs. 81/2008); 4) Servizi in materia di privacy ai sensi del Regolamento Europeo n° 679/2016 (D.P.O., Formazione D.P.O., GDPR compliance).